WWF Italia

19 settembre a La Spezia: un convegno per chiudere con il carbone e aprire a nuove opportunità per il futuro

 

Quali sono gli impatti del carbone sull’ambiente e sulla salute secondo le più recenti e accreditate ricerche scientifiche? Quali sono le alternative energetiche e economiche al più sporco dei combustibili fossili?
E’ possibile garantire piena e migliore occupazione considerando l’energia come bene comune, da usare con parsimonia, sottraendolo alla logica della produzione e del profitto?

Sono le questioni su cui si confronteranno i relatori della Conferenza dal titolo “Parigi chiama La Spezia: salvare il clima, chiudere con il carbone, aprire a nuove opportunità”, iniziativa pubblica organizzata da WWF Italia e Comitato SpeziaViaDalCarbone, che si svolgerà a La Spezia Sabato 19 settembre, a partire dalle ore 9,00 presso l’Auditorium del Porto.

 

Scarica qui il programma dettagliato

 

Il convegno ha lo scopo di fornire ai partecipanti informazioni sugli aspetti sanitari, ambientali ed economici connessi a differenti possibili scelte energetiche, dimostrando come l’utilizzo delle fonti fossili, in primis il carbone, sia la soluzione sbagliata sia sul piano ambientale che economico/occupazionale. Al centro dell’iniziativa ci saranno anche proposte per una transizione energetica della città della Spezia verso nuovi modelli di sviluppo economico, anche alla luce della prossima chiusura della centrale Enel.

Il convegno sarà aperto da Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia e spezzina di origine.
Alcuni interventi istituzionali forniranno una panoramica delle strategie in corso alla Spezia per entrare a pieno titolo nella rivoluzione energetica, riducendo l’impatto ambientale, in particolare nella prospettiva post-carbone dopo l’annuncio della chiusura della centrale Enel, prevista al più tardi per il 2021: l’assessore al Bilancio Alessandro Pollio, coordinatore del Progetto La Spezia 20.20 del Comune della Spezia, l’assessore all’ambiente della Regione Liguria Giacomo Giampedrone e il Presidente della CCIAA della Spezia Gianfranco Bianchi.

Per le associazioni organizzatrici introdurranno Mariagrazia Midulla, Responsabile Clima ed Energia WWF Italia, che illustrerà la campagna nazionale contro il carbone che da anni l’Associazione ambientalista porta avanti e Daniela Patrucco, portavoce del Comitato SpeziaViaDalCarbone e Vice Pres. della Cooperativa Retenergie, che darà conto dell’evoluzione della situazione spezzina.

Moderato da Corrado Ricci, storico giornalista locale della Nazione, il convegno si articolerà in due sessioni. Nella prima, dedicata agli impatti della combustione del carbone:

Paolo Crosignani – autore delle perizie epidemiologiche commissionate dalle Procure di Rovigo e Savona nei casi delle centrali Enel di Porto Tolle e Tirreno Power di Vado Ligure. Illustrerà la metodologia utilizzata nell’indagine di Vado Ligure;

Marco Cervino – fisico, ricercatore del CNR. Presenterà uno studio di recente pubblicazione sul ruolo spesso trascurato del particolato secondario nella valutazione dell’impatto sanitario di una centrale a carbone. Cervino parlerà anche della recente iniziativa dell’appello sottoscritto da gruppo di scienziati per lo sviluppo di una strategia energetica integrata basata su sobrietà, efficienza energetica e sviluppo delle energie rinnovabili;

Mauro Mocci – Medico ISDE, coordinatore, supervisore e responsabile del “Registro Tumori” della Azienda USL Roma F. Entrerà nel merito delle conseguenze per la salute derivanti dalla combustione del carbone.

Nella seconda sessione, dedicata alle alternative energetiche e economiche interverranno:
– Gianluca Ruggieri – ingegnere ambientale, ricercatore presso il DiSTA Università dell’Insubria. Illustrerà i nuovi scenari energetici e i nuovi paradigmi economici che caratterizzano la rivoluzione energetica in corso; – Mauro Meggiolaro  – giornalista de Il Fatto Quotidiano, si occupa di finanza, criminalità e energie rinnovabili ed è responsabile dell’azionariato critico della Fondazione Culturale di Banca Etica. Racconterà l’esperienza di otto anni di interventi alle assemblee degli azionisti di Eni e Enel, con particolare riferimento a quella più recente, di Enel, dove è stato portato il caso della centrale Enel della Spezia.

L’iniziativa della Spezia si inserisce nella road map WWF in vista della COP21 il vertice Onu sul Clima che si terrà a Parigi a fine novembre.

 

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