Al via il processo contro ENEL per la centrale di Cerano (BR)

Giungono al termine le indagini del Pubblico Ministero Dott. Giuseppe De Nozza relative alla dispersione di polveri di carbone intorno al nastro trasportatore e al carbonile scoperto della Centrale Enel di Cerano. Indagini che si concludono con ben 15 rinvii a giudizio, 13 dei quali nei confronti di importanti dirigenti Enel.
Costoro sono imputati per aver, in concorso tra loro, dal 2000 sino ad Agosto 2011, ognuno per la propria funzione, ad un medesimo disegno criminoso, avendo scaricato, trasportato e stoccato milioni di tonnellate di carbone in un carbonile scoperto di 125.000 mq, omettendo di adottare e comunque proporre soluzioni per scongiurare la ripetuta diffusione di polveri di carbone oltre il recinto aziendale. Soluzioni quali la copertura del parco carbone, la stabile chiusura del nastro trasportatore ed altri accorgimenti che potevano ridurre le dispersioni. Con tale comportamento le polveri hanno invaso le aree agricole e residenziali circostanti, con danno alle attività agricole, imbrattamento e molestia alle persone fisiche ivi residenti.
Continua a leggere sul sito del comitato “no carbone” di Brindisi
Guarda l’inchiesta di Repubblica.it sulla centrale a carbone Enel di Cerano
7.8.2012
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