Buone notizie: sospesa in Polonia la costruzione di una nuova centrale a carbone

L’azienda polacca Energa ha sospeso i suoi piani per la costruzione di una mega-centrale a carbone da 1000 Megawatt (MW) a Ostroleka, nel nord est della Polonia, a causa di problemi relativi al finanziamento di questo progetto. Al contrario, Energa ha annunciato che utilizzerà le proprie risorse economiche per effettuare nuovi investimenti nel campo delle rinnovabili, delle reti di distribuzione e del gas.
Energa è la quarta azienda elettrica del paese e ha pianificato una produzione di energia elettrica totale nel 2020 di 2550 MW, di cui circa il 40% proverrà dal gas, il 35% dalle rinnovabili, il 17% dal carbone e circa l’8% da impianti di cogenerazione. Questo nonostante la Polonia sia il primo estrattore di carbone dell’Unione Europea e il nono a livello mondiale (dati 2010).
Energa spenderà circa 3 miliardi di euro nel prossimo decennio per rinnovare la rete di distribuzione polacca. Secondo Miroslaw Bielinski, amministratore delegato di Energa, “piuttosto che la costruzione di nuove centrali, è primario investire per fare modo che le reti sia in buona condizione”. L’investimento su Ostroleka è stato sospeso a causa di problemi nel reperire finanziamenti, in un momento in cui il settore edile polacco sta soffrendo di una grave crisi.
Diverse aziende energetiche locali si stanno muovendo per rimpiazzare le centrali a carbone che da qui al 2020 verranno chiuse perché troppo vecchie, con un investimento totale stimato di circa 24 miliardi di euro.
19.9.2012 – Riccardo Nigro
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