Centrale di Vado Ligure (SV)

La centrale di proprietà di Tirreno Power si colloca in pieno centro abitato. Nonostante la forte opposizione delle comunità locali, ben consce dei pericoli ambientali e sanitari, in passato era stato autorizzato l’ampliamento della centrale con un ulteriore gruppo da 460 MW, progetto recentemente accantonato dalla stessa azienda. La cosa forse più grave, però, è stata la concessione, nel 2012, dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) da parte del Ministero dell’Ambiente, che ha consentito ai due gruppi a carbone già esistenti di continuare a funzionare malgrado le non poche evidenze della gravità della situazione sanitaria.
Di fatto è dovuta intervenire la magistratura, che a marzo del 2014 ha disposto il sequestro dei gruppi a carbone con l’accusa di disastro ambientale e sanitario. A giugno 2015 la magistratura savonese ha chiuso le indagini, con accuse gravissime a carico di 86 indagati: i reati contestati sono disastro ambientale doloso, disastro colposo aggravato, abuso d’ufficio e omicidio colposo. A luglio 2016 i nuovi magistrati che hanno ereditato l’indagine hanno fatto richiesta di archiviazione per politici, amministratori e funzionari (peraltro avvalendosi di argomentazioni assai discutibili), lasciando i capi di accusa solo a carico dei vertici aziendali. Le associazioni ambientaliste hanno presentato formale atto di opposizione a tale decisione.
A giugno 2016 il consiglio di amministrazione di Tirreno Power ha annunciato la chiusura della centrale. Il WWF con altre associazioni (Uniti per la salute, Greenpeace, Legambiente, ecc.) si è costituito parte civile all’udienza preliminare nel processo iniziato a Savona (26 ottobre 2017) che vede i manager dell’azienda imputati per reati di disastro ambientale e sanitario e per cui erano state fatte 26 richieste di rinvio a giudizio.
Aggiornamenti:
Ottobre 2017: WWF insieme ad altre Associazioni si costituisce parte civile nel processo a Tirreno Power
Giugno 2016: Tirreno Power annuncia chiusura definitiva centrale a carbone Vado Ligure: una vittoria per la salute e per il clima
Giugno 2015: Il caso Vado Ligure approda in Francia
Novembre 2014: Autorizzazioni troppo blande: la diffida delle associazioni ambientaliste
Luglio 2014: Chiudere le centrali a carbone per promuovere salute e ambiente
Luglio 2014: Conferenza Nazionale: “L’impatto sanitario del carbone”
Novembre 2013: 10 indagati per disastro ambientale
Settembre 2013: a Vado Ligure 1000 morti per tumore in più rispetto alla media
Giugno 2013: depositato il ricorso delle associazioni ambientaliste
Aprile 2013: perizia choc a Vado Ligure: carbone e cancro vanno a braccetto
Febbraio 2013: Tirreno Power sotto inchiesta per danni all’ambiente e alla salute dei cittadini
Settembre 2012: il Ministero dell’Ambiente rilascia l’Autorizzazione Integrata Ambientale provvisoria alla centrale di Vado Ligure
Per saperne di più:
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