Fallisce Peabody Energy, la più grande azienda privata di carbone del mondo

Peabody Energy, la più grande azienda privata del settore carbonifero al mondo, ha presentato istanza di fallimento pochi giorni fa.
L’azienda non cesserà l’attività, ma –così come previsto dal Chapter 11 della legge fallimentare statunitense- procederà ad una ristrutturazione e una rinegoziazione del proprio debito, che ammonta a oltre 10 miliardi di dollari.
Negli Stati Uniti, il crollo dei prezzi del gas naturale e le nuove normative ambientali volute dall’amministrazione Obama hanno portato ad un rapido declino del settore carbonifero, e la produzione statunitense di carbone è crollata. Un tempo fonte di circa la metà dell’energia del paese, il carbone è stato superato un anno fa, per la prima volta, dal gas naturale. A livello globale, inoltre, l’accordo sul clima di Parigi, che si firmerà tra pochi giorni a New York, ha convinto molti investitori che l’industria del carbone è ormai irrimediabilmente in declino.
Un altro segnale evidente della necessità, ormai innegabile, di ripensare un modello energetico insostenibile –non più solo a livello ambientale, ma anche economico.
Per saperne di più: 4 Things To Know About Peabody Energy’s Bankruptcy
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