Italia chiama Norvegia: ora puoi chiudere con i fossili

Il WWF Italia aderisce alla petizione internazionale GO FOSSIL FREE e chiede a tutti di firmare online su http://gofossilfree.org/norway-italiano/ per invitare il Parlamento norvegese a cambiare le politiche del proprio Fondo Sovrano, il fondo di investimenti più grande al mondo del valore di 714 miliardi di euro, l’ottavo per investimenti nel carbone al mondo.
Il Fondo investe anche in azioni di aziende italiane il cui core business è basato prevalentemente sull’impiego dei combustibili fossili, tra cui Eni ed Enel. Da Brindisi alla Val d’Agri, da Vado Ligure a La Spezia, dall’Abruzzo alla Sicilia, in molti chiedono di attuare una politica industriale ed energetica che riduca progressivamente l’uso dei combustibili fossili, con lo stop immediato del carbone.
Agiamo ora! Diciamo al Parlamento norvegese di non investire più in combustibili fossili: clicca qui per supportare la petizione Go Fossil Free
“Polveri sottili, ossidi di azoto e zolfo: io le respiro da 5 an madre da 33! Marco”
Centrale a carbone Federico II proprietà di Enel – Cerano – Brindisi
Foto di WWF Brindisi
“Spezia Via dal Carbone”
Centrale Eugenio Montale di La Spezia
Foto del Comitato “Spezia Via dal Carbone”
“Cara Norvegia, smettila con i fossili!”
Piattaforma Tipo Galloway davanti alla Riserva Regionale di Punta Aderci Proprietà di Eni – Vasto – Privincia di Chieti – Abruzzo
Foto di WWF Abruzzo
“Il Pozzo di Petrolio è Violenza!”
Centro olio di Viggiano proprietà di Eni – Val D’Agri – Basilicata
Foto di Onda Rosa di Viggiano e WWF Basilicata
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