Perché stop al carbone?

Il carbone è il combustibile fossile più inquinante e pericoloso che ci sia.
- È il peggior nemico per il clima perché è responsabile di oltre il 45% delle emissioni di gas serra provenienti dai processi di combustione a livello mondiale.
- È il più pericoloso per la salute: svariati studi scientifici ci confermano che il carbone causa malattie cardiache e respiratorie, cancro e ictus, e minaccia addirittura i feti ai primi stadi evolutivi.
- È inutile per l’Italia poiché può essere sostituito dalle fonti rinnovabili.
- È necessario infatti puntare a un modello di sviluppo diverso, fondato su efficienza energetica e fonti rinnovabili connesse a moderne reti intelligenti (smart grid), supportate anche da adeguati sistemi di accumulo. È necessario che si giunga il più rapidamente possibile alla chiusura delle centrali a carboni esistenti, a iniziare dalle più vecchie e maggiormente inquinanti.
- È necessario dire NO al carbone e SI al futuro.
Per saperne di più leggi “Coal and Climate“, il documento di posizionamento del WWF sul carbone (in inglese).
Il WWF Italia fa parte della coalizione “Fermiamo il carbone” che comprende anche: Aiab, Alternativa, AltraMente scuola per tutti, AltroVe, Arci, Auser, A Sud, Cepes, Circolo AmbienteScienze, Comitato Energiafelice, Comitato SI’ alle Rinnovabili NO al nucleare, Coordinamento Veneto contro il carbone, Ecologisti Democratici, Eurosolar, Fairwatch, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, Federconsumatori, Forum Ambientalista, Greenpeace, ISDE-Medici per l’Ambiente, Italia Nostra, Kyoto Club, Legambiente, Lega Pesca, Libera Tv, Lipu, Movimento difesa del cittadino, Movimento Ecologista, OtherEarth, Rete della Conoscenza (Uds-Link), Rigas, Slow Food Italia, Sos Rinnovabili, Terra! Onlus, Vas, Ya Basta.
Il WWF fa anche parte del network “Coal Strategy Europe”.