Pubblicità ingannevole: il WWF denuncia il gigante del carbone Peabody Energy

Il WWF ha denunciato per pubblicità ingannevole il gigante del carbone Peabody Energy alla giuria dell’Etica Pubblicitaria del Belgio.
L’azienda produttrice di energia afferma che il carbone sia la “risposta alla crisi umanitaria e ambientale della povertà energetica”. La campagna pubblicitaria recita “Andiamo a illuminare i tanti volti della povertà energetica globale”. Il WWF sostiene che la pubblicità di Peabody, promossa dal Financial Times all’interno della nuova campagna ” Advanced Energy for Life”, viola diversi articoli del Codice PEC, inclusi i principi guida per i quali “qualsiasi pubblicità deve essere decente, onesta e veritiera”.
Per il WWF Peabody Energy fornisce informazioni ingannevoli, poiché:
• non rivela che il nucleo delle sue attività è l’estrazione di carbone e la fornitura energetica da centrali elettriche a carbone;
• sostiene che “l’energia pulita e moderna“, cioè le cosiddette tecnologie avanzate e pulite del carbone sono “la soluzione per una vita migliore, più lunga e più sana”, fuorviante per i lettori rispetto agli impatti negativi dell’inquinamento da carbone su clima, ambiente e salute;
• utilizza affermazioni quali “carbone pulito”, un concetto che è stato ampiamente screditato.
Le evidenze scientifiche disponibili dimostrano che il carbone è il combustibile fossile che contribuisce fortemente al cambiamento climatico e crea danni irreparabili alla salute umana. Quindi, perché cercare di ‘vendere’ il carbone ai poveri come soluzione per un percorso di vita migliore e più sano?
Ciò è socialmente irresponsabile e moralmente sbagliato – sostiene Mariagrazia Midulla Responsabile Clima ed Energia del WWF Italia: “Tutti sanno che i paesi poveri sono i più colpiti dai cambiamenti climatici e i meno attrezzati per combatterne gli impatti negativi”.
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