Sequestro centrale di Vado Ligure: gli impianti non rispettano le autorizzazioni ambientali

L’11 marzo la Procura di Savona ha chiesto il sequestro della centrale a carbone di Vado Ligure proprietà di Tirreno Power. Il provvedimento scaturisce a seguito delle verifiche condotte dalla stessa Procura che avrebbero accertato il mancato rispetto delle prescrizioni imposte dall’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Si parlerebbe di “assenza di sistema di monitoraggio delle emissioni al camino”. Sembrerebbe che l’impianto non sia stato adeguato alle migliori tecnologie disponibili (BAT) e pertanto risulta essere troppo inquinante.
Preso atto della situazione, il WWF invita a chiudere definitivamente tutte le centrali a carbone poiché “antistoriche e dalle emissioni di CO2 superiori a qualsiasi altro impianto”. Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia, commenta così la notizia su Vado Ligure, aggiungendo che “il nostro Paese ha una overcapacity di produzione di energia elettrica” e che è necessario “cominciare a chiudere le centrali più inquinanti”.
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