Solidarietà agli ambientalisti polacchi contro il carbone

Notizie allarmanti arrivano dalla Polonia. Dopo che il Ministro dell’Economia polacco Nikolaj Budzanowski ha definito i gruppi ambientalisti che si oppongono al carbone “persone che lavorano contro l’interesse nazionale e che hanno oltrepassato il limite”, 20 organizzazioni non governative polacche hanno scritto al primo ministro Donald Tusk esprimendo tutta la loro preoccupazione rispetto a quelli che sono “attacchi senza precedenti nei confronti della società civile”.
Secondo Martin Stoczkiewicz dell’associazione ClienEarth “le istituzioni polacche mirano a creare un clima di paura. Anche noi lavoriamo per l’interesse della Polonia difendendo la salute pubblica, l’ambiente e proponendo stringenti normative ambientali. Anzi, direi che siamo noi a difendere davvero gli interessi della Polonia invece che altri interessi non meglio precisati, ma facilmente immaginabili”.
Un altro membro di una ONG polacca che preferisce rimanere anonimo rivela che addirittura i servizi segreti polacchi starebbero spiando le mosse delle organizzazioni contro il carbone, in particolare le loro relazioni internazionali.
La Polonia è il primo paese produttore di carbone dell’Unione Europea e dipende dal carbone per il 90% della propria produzione di energia elettrica. In sede europea ha bloccato per ben 3 volte la redazione della roadmap europea verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
31.10.2012 – Riccardo Nigro
fonte: guardian.co.uk, l’articolo completo in inglese è leggibile cliccando qui.
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