Stop carbone. Cominciare subito un percorso verso un futuro rinnovabile

Stop al carbone, gas solo per la fase di transizione e largo alle rinnovabili. Questi i capisaldi del pensiero di Mariagrazia Midulla responsabile Clima ed energia del Wwf Italia parlando di quello che dovrebbe esser fatto per giungere alla ‘decarbonizzazione’ dell’economia.
Midulla – parlando a margine degli Stati generali sui cambiamenti climatici e la difesa del territorio – si è soffermata sui punti chiave toccati dal premier Matteo Renzi, e rivolgendosi a lui ha ricordato che per la decarbonizzazione ”si tratta di cominciare un percorso che deve durare 30 anni e non sei mesi”.
E che la Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite a Parigi a dicembre è ”un inizio, non una fine. Dobbiamo rendere davvero effettiva l’uscita dal carbone perché oggi alle aziende elettriche ancora conviene”.
Insomma, per Midulla un conto sono le parole un altro sono i fatti, tant’è che secondo la responsabile Clima ed energia dell’associazione del Panda ”l’Italia dovrebbe unilateralmente approvare delle misure di disincentivi che penalizzino il carbone”.
Fatto questo, serve aver chiaro – spiega ancora Midulla – che ”il gas deve essere solo per la transizione”. Mentre per le infrastrutture è ”inutile” perdere tempo con progetti per i quali ci vogliono 10 anni ma sarebbe meglio pensare a ”infrastrutture veloci”.
Il Piano necessario per la Strategia nazionale del Paese – osserva – ”deve puntare sulle rinnovabili, sull’efficienza, sull’economia circolare e rigenerativa”
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