WWF Italia

WWF Italia: Spot, vignette e infografiche per dire ‘NO AL CARBONE SI AL FUTURO’

 

La campagna WWF ‘No al carbone, Si al futuro!’ lancia i nuovi strumenti di comunicazione: un spot, 3 vignette, un’infografica e l’aggiornamento del “dossier carbone: un ritorno al passato inutile e pericoloso”.

Lo spot

Usereste un grammofono per ascoltare la musica o il telegrafo per chattare con la vostra fidanzata? No! E allora perché in Italia continuiamo ad usare il carbone anche se ormai è una fonte di energia obsoleta? Il video prodotto da Don’t Movie ci mostra come il carbone sia oramai superato. Scegliamo di andare avanti e usare le energie rinnovabili. Diciamo No al Carbone e SI’ al futuro.

Le vignette

+ 5°C serie di tre fumetti realizzati da Kanjano che raccontano con ironia come gli animali si potrebbero adattare ai cambiamenti climatici: un cane da slitta costretto a fare i traslochi per mancanza ormai di neve, un orso bianco a cui sono cresciute le gobbe di un cammello per poter resistere alle alte temperature, un pinguino con il mantello di una zebra per mimetizzarsi nel caldo della savana.

 

Il Dossier Carbone 2014

In Italia 13 centrali a carbone: nel 2013 oltre 1/3 le loro emissioni rispetto al sistema elettrico nazionale, a fronte di un modesto contributo – tra il 12,9 e il 13,7% – al fabbisogno elettrico complessivo.

 

Infografica

I combustibili fossili (petrolio, carbone e gas) rappresentano l’81% del consumo energetico mondiale. Un consumo di fonti energetiche aumentato in maniera considerevole dal 1880 ad oggi: da 1.000 a 13.300 Mtep. Con l’aumento dei consumi energetici incrementa in maniera consistente anche la produzione di biossido di carbonio (CO2): da 4 a 36 miliardi di tonnellate. Anche la temperatura globale registra aumenti considerevoli, +0.85°C dal 1880 al 2012, un riscaldamento che a fine secolo potrebbe raggiungere valori molto elevati: tra i 2.6° e i 4.8° C.

 

Bisogna agire subito…

Scarica qui i materiali della campagna WWF

 

Post Simili

I cittadini europei pagano decine di miliardi di euro in costi sanitari a causa degli impianti a carbone

Il report “Last Gasp: le compagnie carbonifere fanno ammalare l’Europa” stima i costi sanitari del carbone Le società europee del carbone, tra cui RWE, EPH […]

Presentata un’interrogazione parlamentare sulla centrale Federico II di Brindisi

Nei giorni scorsi la Senatrice Daniela Donno (M5S) ha presentato un’interrogazione parlamentare riguardante la centrale a carbone Federico II (Brindisi). Di proprietà di Enel, la […]

Lascia un Commento